Un po’ di storia…
Probabilmente non sapremo mai quando furono scoperti i primi diamanti, tuttavia è noto che sin dai tempi antichi e fino al XVIII secolo, l’unico bacino diamantifero della terra conosciuto era la regione indiana.
Dai tempi dell’Impero Romano e fino all’arrivo in India dei primi europei all’inizio del XVI secolo si svilupparono relazioni commerciali tra l’Europa e l’Asia.
Una delle due principali rotte commerciali dei diamanti passava per Venezia.
Una delle due principali rotte commerciali dei diamanti passava per Venezia.
La città divenne la più importante repubblica mercantile di tutto l’Occidente.
Nel commercio dei diamanti godeva infatti di un privilegio sulla strada che, passando appunto da Venezia, conduceva alle principali città della Germania meridionale, fino alla destinazione finale di Bruges.
Il commercio dei diamanti si spostò gradualmente nella città di Anversa, che era in grado di offrire strutture più adeguate alle attività di compravendita.
Il diamante…
Chi non è davvero esperto può fare un pò di confusione tra diamante e brillante.
Il primo è la pietra grezza; il secondo è la pietra tagliata e lavorata seguendo i criteri di un particolare tipo di taglio detto "brillante" che restituisce la massima luminosità alla pietra stessa.
Il diamante lavorato viene sottoposto ad una accurata analisi gemmologica, in seguito alla quale gli viene assegnata un' esatta qualificazione da cui deriva un determinato valore commerciale.
Per fare davvero un eccellente investimento e per riuscire così ad ottenere un ottimo guadagno è importante che i diamanti scelti siano tutti in possesso di un certificato di garanzia.
Il certificato di garanzia deve valere ovviamente in ogni parte del mondo e deve essere stato stilato infatti seguendo tutte le norme internazionali previste per questo ambito.
Puoi verificare il tuo certificando andando qui.
Puoi verificare il tuo certificando andando qui.
Sul certificato devono quindi essere riportati tutti i dati relativi al diamante e le sue caratteristiche; il certificato deve, inoltre, riportare la firma di un istituto gemmologico riconosciuto a livello internazionale, tra i più importanti dobbiamo sicuramente ricordare:
- HRD (Anversa)
- IGI (Anversa)
- GIA (Los Angeles) che é anche l’inventore della classificazione dei diamanti utilizzato oggi a livello internazionale.
Il valore di un diamante si definisce in base a quattro parametri di classificazione:
Ma quando si sceglie una pietra preziosa per un investimento, occorre analizzare più a fondo non solo le classiche 4C ma anche le altre caratteristiche del diamante.
Le tre principali sono:
- Simmetria (simmetry)
- Finitura o lucidatura (polish)
- Fluorescenza (fluorescence)
I diamanti di colore fantasia…
Fra le pietre più rare ci sono i cosiddetti diamanti di colore non bianco o "fancy".
Su 10.000 diamanti naturali, uno circa è considerato un diamante di colore fantasia.
A differenza dei diamanti bianchi che sono classificati in base alla scala di colore, i diamanti di colore fancy sono classificati in base al grado di saturazione di colore.
I diamanti di colore fancy possono essere di molti colori, fra cui giallo, rosa, arancio, blu, rosso, nero e viola.
Trattamenti e diamanti sintetici…
Si sente spesso parlare di diamanti sintetici o trattati; sono gemme sottoposte a trattamenti particolari, atti a modificarne il colore o la purezza.
Vi elenchiamo i trattamenti più utilizzati per «purificare» queste gemme che altrimenti non potrebbero entrare nella lista dei desideri.
- Il foro laser
- Il riempimento della frattura
- Ricopertura
- Irraggiamento
Quello sintetico è ottenuto a seguito di un particolare processo tecnologico, quello vero invece è frutto di un processo di natura geologica.
Se sentiamo parlare di diamante HPHT o CVD, si tratta certo di un diamante sintetico, queste sigle servono per indicare il metodo con cui lo si è ottenuto, HPHT sta per High – Pressure High – Temperature, e si riferisce ad un processo di sintesi ad elevata pressione e temperatura, CVD sta per Chemical Vapor Deposition che è la sintesi a deposizione chimica da vapore.
Il suo valore…
Le quotazioni dei Diamanti sono pubblicate periodicamente sul "Rapaport Diamond Report".
Tali quotazioni sono aggiornate costantemente in relazione all'andamento dei principali mercati internazionali.
Rapaport Diamond Report è da decenni l’indiscusso punto di riferimento del mercato diamantifero.
Si tratta di un bollettino pubblicato settimanalmente sotto forma di tabella in cui sono presentati i prezzi (espressi in Dollari) dei diamanti calcolati sulla base del colore, della dimensione e della chiarezza.
Il Rapaport Prices List costituisce la prima fonte internazionale utilizzata dai rivenditori, per stabilire i prezzi dei diamanti in tutti i principali mercati del mondo.
Come ultima raccomandazione, se volete acquistare un diamante in tutta sicurezza, vi consigliamo di rivolgersi sempre ad esperti riconosciti o qualificate gioiellerie con esperienza nel settore dei diamanti da investimento che a loro volta posso essere montati in gioielli da indossare sempre perdere nel tempo il loro valore anche dopo numerosi anni di utilizzo.