Cosa Sono i Blood Diamonds | Rare white and fancy color diamonds, gems and jewelry

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Diamanti zona di guerra

I "blood diamonds" (o "diamanti del conflitto") sono diamanti estratti in zone di conflitto armato, in particolare in Africa.

Questi diamanti sono spesso venduti per finanziare le attività dei gruppi armati, alimentando così i conflitti e la violenza in quelle regioni.

I blood diamonds sono stati al centro dell'attenzione internazionale negli anni '90 e nei primi anni 2000, quando sono stati riconosciuti come una delle principali cause dei conflitti armati in Africa.

La comunità internazionale ha iniziato a lavorare per porre fine al commercio dei blood diamonds, attraverso l'implementazione del Processo di Kimberley, un sistema di certificazione che garantisce che i diamanti non provengano da zone di conflitto.

Il Processo di Kimberley è stato creato nel 2003 come sistema di certificazione internazionale per il commercio dei diamanti, al fine di porre fine alla vendita dei blood diamonds.

Il processo deve il suo nome alla città di Kimberley, in Sudafrica, dove è stata scoperta la prima miniera di diamanti nel 1866.

Il processo di certificazione del Processo di Kimberley richiede che i diamanti siano tracciati dal momento dell'estrazione alla vendita al consumatore finale.

I paesi partecipanti devono adottare leggi e regolamenti per garantire che i diamanti non provengano da zone di conflitto armato e che siano stati estratti e commerciati in modo legale e responsabile.

Il processo coinvolge governi, industria dei diamanti e organizzazioni della società civile e ha contribuito a ridurre notevolmente il commercio dei blood diamonds.

Anche se il processo non è immune da critiche, alcuni gruppi sostengono che il sistema di certificazione non sia abbastanza rigoroso e che ci siano ancora problemi con i diamanti estratti illegalmente o in modo non etico.

Oggi, molte aziende del settore dei diamanti hanno adottato politiche per garantire che i loro prodotti siano "diamanti senza conflitto", cioè diamanti che non contribuiscono alla violenza o alla guerra.

Tuttavia, il commercio dei blood diamonds continua in alcune parti dell'Africa e il problema non è ancora stato completamente risolto.
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