Il taglio brillante è stato sviluppato nel XVII secolo e ha subito diverse evoluzioni nel corso dei secoli.
Il taglio brillante moderno, che è il più comunemente utilizzato oggi, prevede la creazione di 58 faccette sulla superficie del diamante.
Queste faccette sono posizionate in modo tale da riflettere la luce in modo ottimale, creando una scintillante serie di riflessi e rifrazioni che conferiscono al diamante la sua caratteristica luminosità e brillantezza.
Il taglio brillante è uno dei fattori più importanti che determinano il valore di un diamante, insieme al peso in carati, alla purezza e al colore.
Un diamante ben tagliato può aumentare significativamente il suo valore, mentre un taglio impreciso può ridurre drasticamente il valore del diamante.
Un pò di storia...
Il taglio brillante è stato sviluppato a partire dal XVII secolo, quando i diamanti grezzi venivano tagliati per la prima volta in modo da creare una forma simmetrica e uniforme.
Inizialmente, i diamanti venivano tagliati a forma di piramide o di ottagono, ma nel corso dei secoli successivi gli artigiani del taglio hanno iniziato a sperimentare con diverse forme e tecniche per massimizzare la brillantezza e la bellezza dei diamanti.
Il taglio brillante moderno ha le sue radici nel taglio a otto lati sviluppato nel XVIII secolo da un diamantista belga di nome Vincent Peruzzi.
Il suo taglio consisteva in un ottagono con otto faccette sulla corona (la parte superiore del diamante) e otto faccette sul padiglione (la parte inferiore del diamante).
Questo taglio a otto lati ha dimostrato di migliorare significativamente la brillantezza dei diamanti rispetto ai tagli precedenti.
Nel corso del XIX secolo, il taglio a otto lati è stato ulteriormente perfezionato da altre figure importanti del mondo del taglio dei diamanti, come Henry Morse e Charles M. Field.
Nel 1919, il taglio brillante moderno è stato sviluppato da Marcel Tolkowsky, un giovane matematico e diamantista belga.
Il suo taglio brillante era basato su principi matematici e geometrici, 58 (57+1) faccette che riflettevano la luce in modo ottimale per massimizzare la brillantezza del diamante.
Il taglio brillante di Tolkowsky è diventato il taglio standard per i diamanti e continua a essere utilizzato ancora oggi.
